Così come la cremazione, anche la dispersione delle ceneri è un rito che ha radici antichissime e significati diversi che si dipanano nella storia.
Oggi, in Italia, la dispersione è regolamentata attraverso normative specifiche e Frigerio 1921 assiste tutti i suoi clienti che compiono questa scelta per le ceneri dei propri cari.
Disperdere le ceneri: il significato e la storia
La storia della dispersione è, chiaramente, connessa a quella della cremazione e si ricollega alle cerimonie funebri di uomini illustri, condottieri ed eroi dell’antichità.
Basti pensare che proprio i pianti funebri e la cerimonia della cremazione del corpo di Ettore concludono un’opera monumentale come l’Iliade.
Questo dice molto sulla popolarità della cremazione fin da tempi remoti che, in molte culture, si accompagnava spesso alla dispersione delle ceneri.
Tra i popoli norreni, ad esempio, v’era la credenza che cremazione e dispersione fossero state stabilite per legge da Odino.
Le pire funerarie, infatti, erano costruite in modo tale da accogliere e ridurre in cenere il corpo e gli averi del defunto e creare un’alta colonna di fumo per accompagnare l’anima nel Valhalla.
Al termine della cerimonia, le ceneri dei guerrieri e dei condottieri venivano sparse sulla terra o in mare.
I rituali vichinghi ci restituiscono, quindi, il senso profondo di una pratica come quella della dispersione.
Affrancarsi da ogni bene terreno, corpo incluso, è il simbolo duplice della libertà di ascendere all’Aldilà e di ricongiungersi alla natura.
La legge sulla dispersione delle ceneri in Italia
Innanzitutto, è necessario specificare che è una norma nazionale a regolamentare la dispersione delle ceneri.
Esistono però, direttive e disposizioni di Regioni e Comuni che possono farne variare l’applicazione.
Ecco perché, anche in questo caso, è sempre bene affidarsi all’esperienza di chi, come Frigerio 1921, è nel settore da molto tempo e ha esperienza anche nell’espletamento di tutte le pratiche necessarie.
Di certo, però, è necessaria una manifestazione della volontà di disperdere le proprie ceneri che nel Comune di Milano può essere espressa tramite:
- testamento olografo
- iscrizione ad Associazioni legalmente riconosciute
- dichiarazione del coniuge o dei parenti più prossimi resa alla presenza di un Ufficiale di Stato Civile
- presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
L’autorizzazione alla dispersione è sempre disposta, infatti, dal Comune che stabilisce anche le aree dove essa è possibile.
Ci sono zone dedicate a questa pratica all’interno dei cimiteri, i giardini del ricordo, oppure in natura, dove essa è possibile rispettando specifiche distanze dai centri abitati, in laghi, fiumi, in montagna o in mare.