Mantenere ordinato e curato un monumento decennale è sicuramente un segno di rispetto nei confronti del defunto ma è anche un gesto importante per mantenere il decoro e, in alcuni casi, la sicurezza del cimitero e dei visitatori.
Oltre a dedicarci alla realizzazione e, ove necessario, a vere e proprie operazioni restauro di monumenti decennali, lapidi e tombe di famiglia, noi di Frigerio 1921 abbiamo voluto scrivere una piccola guida per tutti gli interventi di manutenzione e pulizia ordinaria.
Si tratta di piccoli consigli pratici che, grazie alla grande esperienza nel settore, abbiamo raccolto nel tempo.
I materiali giusti per pulire marmo e granito
Innanzitutto, è necessario prestare attenzione ai materiali di costruzione: marmo e granito hanno caratteristiche, e quindi esigenze di manutenzione diverse.
In tutti i casi, comunque, è necessario non esagerare con la pulizia fai-da-te perché, per quanto la pietra si resistente, infatti, si correrebbe il rischio di rovinarla in maniera anche irreparabile.
Importante, quindi, è non scegliere mai detergenti ad uso domestico per la pulizia della pietra naturale.
Meglio utilizzare del sapone di Marsiglia, delicato e neutro, oppure dei detersivi non ionici, ovvero che non contengono sali così aggressivi da compromettere la bellezza e la struttura stessa del materiale, soprattutto sul marmo e altri materiali calcarei.
Lo stesso consiglio di stare attenti alla delicatezza vale per spugne e panni.
Per gli stracci è meglio scegliere il cotone, magari impiegando vecchi asciugamani o magliette che non si usano più, mentre le spugne abrasive possono essere utilizzate così come le spazzole a patto di non essere metalliche, molto meglio sarebbe optare per quelle naturali.
Come effettuare la pulizia della lapide o del monumento
Prima di provvedere alla pulizia, è bene controllare che la pietra sia intatta: fessurazioni, crepe e segni d’usura devono essere considerati campanelli d’allarme sullo stato del materiale.
Non è detto indichino la necessità di un restauro particolarmente importante, ma senza dubbio evidenziano degli indebolimenti sui quali è meglio non agire con troppo olio di gomito e far intervenire un esperto.
Se il monumento è in granito, ti consigliamo di rimuovere con la spugna polvere e sporcizia e solo in una seconda fase utilizzare delle spazzole di durezza media. Importante, per evitare striature, è anche procedere dalla base del monumento verso l’alto.
Se, invece, lapide o tomba sono in marmo o una roccia calcarea, è necessaria più delicatezza, perché si tratta di materiali meno duri e impermeabili. E, soprattutto, distinguere fra tipi di intervento da fare più o meno spesso.
Una pulizia più superficiale può essere eseguita anche settimanalmente, mentre ogni due anni circa è bene la valutazione di un esperto per provvedere, eventualmente, a interventi professionali.